La Valle d’Itria, è un territorio della Puglia centrale a cavallo tra Bari e le province di Brindisi e Taranto Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell’altopiano delle Murge. La principale peculiarità della valle sono i trulli tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e il paesaggio rurale in genere caratterizzato dall’elevato uso della pietra locale utilizzata per costruire muri a secco e dal terreno di colore rosso acceso, tipico della Puglia meridionale.
La flora si compone di tratti di bosco e di macchia mediterranea, alternati a numerosi vigneti da cui si ricava un vino bianco di ottima qualità e oliveti secolari dai quali si produce olio extravergine. Il territorio è caratterizzato da una diffusa biodiversità: fichi, fichi d’india, meli, peri, noci, mandorli, ciliegi, peschi, castagni, melograni, nespoli. Si possono osservare rilevanti aree naturali protette come il Bosco delle Pianelle di Martina Franca e la Selva di Fasano tra i comuni di Locorotondo e Fasano. La fauna è caratterizzata dalla presenza di lepri, volpi, ricci, pettirossi, falchi e diversi rapaci notturni: civette, gufi, assioli e barbagianni. Numerose le specie di uccelli migratori di passaggio quali le cicogne bianche, le gru, i germani reali e gli storni.
I numerosi siti archeologici attestano la frequentazione umana nel territorio sin dall’età del bronzo e la fondazione di colonie messapiche poi inglobate dalla magnagrecia e infine confluite nel territorio dell’Impero romano che vide un importante porto nell’antica città romana di Egnazia dove si può visitare un museo che racconta la storia della valle d’Itria.
Per vedere un bel filmato sulla Valle d’Itria